COME SEI
A leggere i manuali di Astrologia, sei ipersensibile, bisognoso di coccole, col peluche dell’infanzia (o altri sostitutivi adulti) sempre a portata di mano, e talmente attaccato alle gonne della mamma (o al suo imperituro ricordo) che la tua esigenza più costante sembra essere quella di rifugiarti in un qualche utero protettivo: poco importa che si tratti di una poltrona, di un letto, di un amico fidato o della persona amata. O meglio: della persona che ti ama. Perché l’amore prima ancora che darlo hai impellenza di riceverlo, e persino il troppo a volte non è abbastanza. Quanto mi ami? Quanto sono centrale nella tua vita? E mi perdonerai tutto, essendo io tenero, indifeso e inoffensivo? Queste le domande che più di frequente reiteri al partner.
E l’unica risposta ammessa è un incondizionato, entusiastico sì.
Perché anche quando diventi padre o nonno, salvo eccezioni previste dal tuo Tema Natale, tendi a restare perennemente “figlio”, e i tuoi sono spesso i capricci del bambino che sa di poter ottenere dal genitore di turno tutto quello che vuole: ora puntando i piedi, ora piangendo, ora ricoprendolo di baci.
Ma il tuo umore più mutevole del mibtel, i tuoi musi lunghi e la tua permalosità non di rado sono altrettanti sistemi per accentrare l’attenzione, perché a conoscerti più da vicino appare evidente che dietro l’esibita fragilità spesso si nasconde un cripto-egocentrismo ansioso di conferme. Insomma, quella di cui sei incontrastato maestro è la cosiddetta “tecnica della piccola fiammiferaia”, rafforzata dall’arte del “fare i morti per non andare alla guerra” Prova ne è che riesci a detenere un notevole potere sulle persone che fanno parte della tua vita, si tratti di amici, familiari o colleghi, e alla fine arrivi sempre ai traguardi che ti prefiggi.
Ciononostante dolce, comprensivo e fondamentalmente buono lo sei per davvero, né si può negare che tu rifugga dalla violenza e dal sopruso: perché mostrare i muscoli quando col tuo fare accattivante riesci quasi sempre ad avere il mondo ai tuoi piedi? Senza contare che sei bravissimo a generare sensi di colpa in tutti i “cattivi” che ti negano qualcosa.
Ma quando ti senti al sicuro, quando né orchi, né insetti, né amori infelici, né condizioni metereologiche avverse ti minacciano, nei piaceri della vita ti ci tuffi con gioia. Dormire, sognare, mangiare, amoreggiare al chiaro di luna, giocare con i tuoi bambini o con i tuoi animali, ridere di nulla, ascoltare musica, leggere o scrivere fiabe, fantasticare di un mondo diverso e migliore, riuscire a non fare oggi quello che forse non farai neppure domani: ecco le piccole-grandi meraviglie per cui la vita val la pena di essere vissuta.
E soddisfatte queste esigenze di fondo, riesci a dare il meglio nel lavoro, ad essere un punto di riferimento per le persone a cui vuoi bene, a creare intorno a te un clima di calda, vivace, autentica umanità in cui il cuore conta (quasi) sempre ben più del profitto.
CARTA D’IDENTITA’
- Segno d’Acqua – femminile – estivo
- Cosignificante della IV Casa
- Domicilio della Luna
- Esaltazione di Venere
- Esilio di Saturno e Urano
- Caduta di Marte
- Domicilio in Trasparenza del Sole
- Esaltazione in Trasparenza di Mercurio
- Metallo: argento
- Pietre: pietra di luna, selenite, perla
Franca Mazzei