(a trasformare ci pensa Plutone, per fantasticare ci vuole Nettuno, l’azione è territorio di Urano, i piaceri li sponsorizza Giove, ma per costruire la parola è a Saturno)
Di Saturno sappiamo tutto: è l’archetipo del Senex, il vecchio saggio, l’Eremita degli arcani maggiori dei tarocchi, il maestro, ma anche il Grillo Parlante. Sappiamo che taglia i rami secchi senza guardare in faccia nessuno, ma se solo ci si mette può erigere grattacieli indistruttibili. Lui costruisce, struttura, consolida. Lui ragiona. È Chronos: il tempo che scorre, la durata. È solitudine, concentrazione, logica. Anche perdita e rinuncia. È il Super-Io. Il senso del dovere, la responsabilità, l’ambizione, il potere, l’autonomia, il rigore. È il pianeta della giustizia e della razionalità. In una parola: è il principio di realtà. E se i suoi transiti all’incirca triennali in ciascun Segno (compie il giro dello zodiaco in 29 anni e mezzo) segnalano il genere di approccio al reale, alla vita, cosa possiamo aspettarci dal suo passaggio in Pesci, tra il 7 marzo 2023 e il 14 febbraio 2026? Quale atmosfera si verrà a creare? Attraverso quali filtri osserveremo il mondo intorno a noi, a cominciare dal nostro limitato orticello? Di certo i Pesci non sono la sua dimora privilegiata: si tratta di un territorio governato da Nettuno (che attualmente si trova proprio in Pesci), il pianeta del genio e della sregolatezza, dell’irrazionale, della follia, dei miracoli, delle emozioni e della fuga, ovvero quanto di più lontano si possa immaginare dalla natura saturnina. Sarà Saturno ad annaspare tra i flutti pescini, determinando un periodo di scarsa lucidità e di perdita di coordinate sicure, oppure saranno i Pesci a sfruttare i valori saturnini per strutturare le proprie istanze? Nel secondo caso potremmo aspettarci balzi in avanti della ricerca medico-scientifica e delle organizzazioni umanitarie, per esempio. Terza ipotesi: potrebbe celebrarsi un magico matrimonio tra sensibilità e razionalità, di cui avremmo davvero un gran bisogno. A livello individuale questo transito determinerà un approccio alla realtà che quest’anno riguarda solo le prime decadi dei 12 segni, l’anno prossimo le seconde, il successivo le terze: si tratta di tendenze che, a partire dal diverso rapporto che ciascun segno ha col pianeta, ne delineano le rispettive evoluzioni nel corso del triennio appena iniziato. Buon Saturno, amici!
ARIETE
Voi e Saturno. In genere vi muovete con l’irruenza e l’immediatezza di chi si fida talmente del proprio istinto da considerare la ponderazione saturnina un’inutile perdita di tempo, se non addirittura un segnale di debolezza. I ragionamenti complicati e le titubanze le lasciate ai filosofi, agli indecisi e ai pigri: per “guerrieri” come voi quel che conta è l’azione. Attenervi diligentemente alle regole e ai limiti che la realtà comporta? Solo a patto che a stabilirli siate voi. Eppoi, diciamolo: siete troppo solari per amare certe pesantezze di Saturno… (non per nulla è il pianeta che governa il piombo).
Cosa cambia. Dopo tre anni in cui il sestile di Saturno vi ha mostrato (o perlomeno ci ha provato) quanto utili possano essere temperanza e programmazione per la realizzazione di obiettivi importanti, con il suo attuale transito di semisestile avrete l’opportunità di affrontare e sciogliere i nodi al pettine fin qui censurati o in standby, soprattutto quelli che albergano dentro di voi: una bella occasione di crescita, a tratti forse faticosa ma di sicuro nutriente.
TORO
Voi e Saturno. Un amore grande e corrisposto, quello che vi lega a Saturno, col quale condividete concretezza, buon senso, ponderazione e tendenziale cautela. I vostri impegni li portate a termine tenacemente e sempre con giudizio: non siete certo tipi da costruire un palazzo di dodici piani senza prima esservi accertati che le fondamenta reggano. Perché voi volete solidità, durata, spalle coperte, dispensa piena e piedi ben piantati a terra, anche a rischio di apparire prevedibili o poco fantasiosi. E ci tenete che le regole – altro valore saturnino – siano rispettate: quelle della natura, della tradizione e del clan familiare prima di tutto.
Cosa cambia. Saturno vi ha tradito, ma quasi certamente voi non avete tradito lui, e dopo un triennio in cui specie nel lavoro ha messo a dura prova la vostra (notevole) pazienza, ecco che se ne apre un altro in cui – pentito e in vena di risarcimenti – ce la metterà tutta per consentirvi di realizzare un progetto a cui tenete, complice un sestile assai promettente. Soddisfatti o rimborsati.
GEMELLI
Voi e Saturno. In quanto a cerebralità voi e Saturno avete molto in comune, ma le sue caratteristiche di costanza, responsabilità e rispetto delle regole spesso vi suonano come inevitabili corollari di quell’età adulta che fate di tutto per ritardare, desiderosi come siete di restare adolescenti almeno fino a settant’anni. Senza contare che lui è serioso e solitario almeno quanto voi spiritosi e socievoli. Lo considerate un po’ come il Grillo Parlante di Pinocchio: un bacchettone alle cui sagge ramanzine sfuggire, anche a costo di schiacciarlo contro il muro.
Cosa cambia. Finito il trigono di cui avete goduto fino al 7 marzo, complice il quale vi è sembrato magicamente più facile del previsto gestire con successo le cose “serie” della vita, ecco che pian piano ci sarà una nuova lezione da imparare: l’autonomia è anche responsabilità e talvolta solitudine, le ambizioni richiedono rinunce, il successo può costare fatica. E “diventare grandi” (in tutti i sensi del termine) è il pegno da pagare, ma anche il premio finale.
CANCRO
Voi e Saturno. Non di rado detestate i valori saturnini: emotivi, fantasiosi, romantici e umorali per natura, tutto siete fuorché dei razionali. Saturno è anche perfetta autonomia (e voi avete sempre necessità di appartenere a una qualche forma di famiglia), responsabilità faticose (che se possibile accollate a qualcun altro), freddezza e rigore (e voi siete affettuosi e accomodanti), super-io (questo sconosciuto), e tenacia (a volte basta un ostacolo a farvi demordere da un obiettivo). E poi: cosa mai potreste avere a che spartire con il pianeta del tempo che passa e tutto logora, voi che vorreste che nulla finisse mai..?
Cosa cambia. Evviva! A partire dal 7 marzo comincia un trigono di Saturno che per un triennio vi consentirà di dare voce alla parte di voi che vuole spaziare, approfondire cose nuove, tenere il punto anche di fronte ad una difficoltà, ragionare con la testa, consolidare un obiettivo di rilievo, scoprirsi forte e costruttiva, tagliare un traguardo. E senza per questo tradire le ragioni del cuore.
LEONE
Voi e Saturno. Benché ambiziosi e costruttivi (capacità di certo saturnine), la vostra visione del mondo è troppo filtrata dalla carica passionale perché vi si possa definire “razionali”. Saturno è freddo quanto voi invece caldi, cauto e contenuto quanto voi audaci e vitali, austero quanto voi generosi. Lui sta alla larga dai fronzoli, mentre voi spesso li amate. E rappresenta anche quell’autorità e quelle regole che voi siete molto più bravi a imporre che non a rispettare, per la semplicissima ragione che in genere non riconoscete nessun “potere” al di fuori di voi.
Cosa cambia. Pronti a brindare il 7 marzo? Data fatidica in cui finisce un’opposizione di Saturno che per quasi tre anni vi ha riservato vari motivi di stress: conflitti, rotture, imprevisti, malumori, frustrazioni, fatica, reazioni avventate. Complice una visione del mondo più limpida e profonda, e finalmente una maggiore umiltà, potrete fare scelte sensate, attingere a intime risorse, rinascere. E magari anche decidere di avventurarvi su nuovi territori.
VERGINE
Voi e Saturno. Di lui vi piace praticamente tutto: senso del dovere, autocontrollo, programmazione, rispetto dei tempi, capacità di badare all’essenziale rinunciando al superfluo. Proprio come voi (salvo eccezioni), Saturno è lucido, logico, schivo, parsimonioso, poco incline a ragionamenti fumosi, notti brave, sterili fantasie e trasgressioni, e all’intensità preferisce la solidità. Ma a differenza della maggior parte di voi è fin troppo ambizioso.
Cosa cambia. Dopo circa trent’anni Saturno torna ad opporre il vostro Segno: quest’anno tocca alla prima decade, poi entro febbraio ’26 se lo beccheranno quelli della seconda e poi della terza. Un brutto tiro o un’opportunità? Dipende da come reagirete e dall’insieme del vostro Tema Natale: in un buon numero di casi potreste liberarvi di un rapporto ormai logoro di lavoro o d’amore, rompere uno schema che v’ingabbiava, risolvere un problema relativo a schiena o denti. In altri, invece, potrebbero venire meno alcuni punti fermi su cui facevate affidamento. E occhio a multe o questioni legali.
BILANCIA
Voi e Saturno. Nonostante l’innegabile garbo con cui vi muovete nel mondo e un certo romanticismo di fondo, proprio come Saturno potete diventare ipercritici e intransigenti (specie quando sentite minacciati i principi importanti), e giudicare il mondo con l’inflessibilità di un magistrato. A lui vi accomunano anche la ricerca di stabilità, il rispetto dei patti, la tendenza ad essere selettivi, la difficoltà a lasciarvi andare senza freni agli istinti, e una certa (almeno apparente) imperturbabilità: salvo eccezioni, urla e scenate non sono nelle vostre corde
Cosa cambia. È probabile che nell’ultimo triennio il suo trigono vi abbia consentito di consolidare un rapporto sentimentale o professionale, rendendovi più determinati e realisti del solito. Da marzo invece potrebbe darvi una mano a mettere ordine nella vita quodidiana, a programmare impegni e scadenze. E in attesa che nel 2024 arrivino le grandi opportunità di cui Plutone vi offre oggi solo un assaggio, occhio a non farvi troppo risucchiare dalla routine.
SCORPIONE
Voi e Saturno. A Saturno vi accomunano l’amore per il potere, l’intelligenza strategica, la capacità di trascurare i fronzoli per concentrarvi sull’essenza delle cose. E come Saturno non temete la solitudine, e all’occorrenza sapete essere duri e implacabili. Ma, a differenza di lui, i patti in genere li rispettate solo fin quando risultano funzionali ai vostri obiettivi, non vi assoggettate di buon grado al potere altrui, e quando vi fate prendere dalla visceralità potete diventare pericolosamente irrazionali.
Cosa cambia. Tiratelo un sospiro di sollievo! Già dal 7 marzo, infatti, si dirada la cappa di pessimismo che vi ha avvolto negli ultimi tre anni: il mondo non ce l’ha con voi e la gran parte degli ostacoli (anche familiari) dietro cui avete intravisto congiure e complotti si rivelano del tutto superabili. Quel “potere” che sembrava vacillare ritrova un baricentro, si ristruttura, produce frutti tangibili, e voi tornerete a guardare la realtà con l’arguzia, la lucidità e la forza che vi sono proprie. Scommettiamo..?
SAGITTARIO
Tu e Saturno. Il lato saturnino spesso affiora in voi quando, appesa al chiodo la vostra parte avventurosa e un po’ irrequieta, raggiungete la piena maturità e cominciate ad affrontare la vita col piglio programmatico e ambizioso di chi non si accontenta di poco. E a Saturno vi accomunano anche un’etica di fondo e talvolta pure un certo rigore perbenista. Ma Saturno è avaro di slanci e di parole (e voi invece caldi e loquaci), piuttosto parsimonioso (quanto voi generosi), e malinconico (mentre voi ottimisti).
Cosa cambia. Ultimamente il pianeta vi ha consentito di prendere decisioni produttive rispetto a nuove iniziative, invece da marzo potrebbe porvi di fronte a scelte un tantino complicate, specie in relazione alla famiglia o alla casa. La lezione che proverà a impartirvi? Che a qualcosa ogni tanto bisogna saper rinunciare, e che a censurare i problemi pensando che quasi tutto possa risolversi con una buona dormita, si rischia di fare peggio. Subirla, questa lezione, o farne tesono, dipenderà in gran parte da voi.
CAPRICORNO
Voi e Saturno Saturno è proprio il vostro nume tutelare: adulti sin da bambini, dotati di logica stringente e spalle larghe, ambiziosi e costruttivi come pochi, siete consapevoli che niente è gratis ma neppure impossibile laddove si adottino le giuste strategie. I tempi lunghi, l’impegno quotidiano e le responsabilità non solo non vi spaventano, ma anzi spesso diventano la misura stessa del vostro valore, il senso profondo del vostro stare al mondo. A volte a rischio di auto-segregarvi in qualche torre inaccessibile, prigionieri della solitudine degli eroi…
Cosa cambia. Se nell’ultimo triennio avete sentito più intensamente certe responsabilità economiche e familiari (a tratti forse con un po’ di quella fatica che vi accomuna a noi comuni terrestri), da marzo si farà più incisiva la spinta a puntare su voi stessi, per concentrarvi su obiettivi importanti a breve termine, prendere decisioni lucide e nette, selezionare più oculatamente le vostre frequentazioni. E con Saturno come mentore sarà di certo un successo.
ACQUARIO
Voi e Saturno. Con Saturno condividete la cerebralità, (i conti vi devono tornare molto più a livello di testa che di cuore), le mirabolanti astrazioni, e il distacco da inutili sentimentalismi (che può sconfinare in freddezza). Ma di Saturno di rado vi appartengono il senso del dovere (tendenzialmente siete dei ribelli), l’introversione (la socialità è per voi prioritaria), né l’ambizione propriamente intesa (a cui mai sacrifichereste i valori di fondo, primo tra tutti la vostra sacra e inviolabile libertà).
Cosa cambia. Il vostro pedaggio a impegni e responsabilità (a tratti anche frustranti, ammettiamolo)) lo avete ampiamente pagato: ora potete rilassarvi, perché il 7 marzo Saturno esce dal vostro Segno (e se ne riparla nel 2050), e voi comincerete a sentirvi molto più leggeri, sgravati da quei pesi talvolta invisibili che vi siete trascinati dietro per quasi tre anni. In eredità vi restano un maggiore realismo e i frutti concreti dell’impegno profuso: più che a costruire adesso dovrete pensare a consolidare.
PESCI
Voi e Saturno. Salvo eccezioni, lo scansate. Saturno è razionalità e rigore (e voi credete molto più alle emozioni che alla logica), affidabilità e tenacia (virtù per le quali in genere non brillate), rispetto delle regole (che di continuo infrangete), lucida concentrazione (invece voi vi perdete spesso e volentieri nel luna park di fantasie e dilemmi). Ma per certi versi saturnine sono le vostre fasi di malinconia, e la capacità di operare rinunce (anche dolorose) con piglio ascetico.
Cosa cambia. Dopo quasi trent’anni, vi tocca ospitarlo nuovamente a casa vostra, questo pianeta autorevole e saggio, ma anche rigido e serioso, che viene a farvi la morale, tirandovi giù dal letto alle prime luci dell’alba, razionandovi il vino, gli amori travolgenti e i sogni, per dimostrarvi – dati statistici alla mano – che i miracoli più straordinari non sono doni degli dei ma figli di due genitori che si chiamano impegno e tenacia. E non si sfugge. Insomma: è tempo di un bel bagno di realtà (e non è affatto detto che sia un male).
Franca Mazzei